Da secoli, l’argento è considerato uno dei metalli nobili più preziosi al mondo, utilizzato sia nel settore industriale, che in quello dei gioelli. Per millenni è stato alla base della coniazione di monete correnti in diverse nazioni in tutto il mondo, specialmente in quelle occidentali. Oggi, la sua quotazione è soggetta a variazioni costanti, influenzate da fattori economici, geopolitici e dalla domanda/offerta del mercato.
Sapere quanto valgono, oggi, 500 grammi di argento può essere utile a molti, in modo da comprendere se è il caso di venderlo o conservarlo, magari trasformandolo in quache oggetto particolare e di valore come un gioiello o un elemento d’arredo casalingo (piatto, vaso etc.). Il calcolo del valore, però, richiede la consultazione della quotazione attuale dell’argento per oncia troy (circa 31 grammi) o per grammo.
I fattori che ne influenzano il valore
Abbiamo detto che il prezzo dell’argento non è fisso, al pari dell’oro, ma influenzato da numerosi fattori; tra questi, la situazione economica globale è quella che riveste un ruolo maggiore. Periodi di incertezza economica, infatti, possono far si che il valore dell’oro, ma ormai anche dell’argento, salga alle stelle, essendo questi divenuti riserve di valore.
Un aumento della domanda, in tal senso, può far si che il prezzo dell’argento cresca in poco tempo, com’è avvenuto negli ultimi tempi, e questo può succedere o perchè viene visto come un elemento di valore nel tempo, e dunque da acquistare e conservare, o perchè l’immissione nel mercato di nuovo minerale tende a diminuire (esaurimento di miniere, catastrofi naturali o politiche che impediscono l’estrazione etc.).
Come calcolare il valore dell’argento
Come calcolare il valore di 500 grammi di argento? La questione è facilmente risolvibile tenendo in considerazione alcuni elementi, quali, innanzitutto, la quotazione attuale di questo metallo, la sua purezza e di conseguenza eventuali costi aggiuntivi di lavorazione. Il metallo, infatti, potrebbe non essere puro (al 99% non lo è, è una lega) e questo implica il dover separare i metalli con un costo di lavorazione maggiore.
- Verificare la quotazione dell’argento
- Determinarne la purezza
- Moltiplicare il peso per la quotazione corrente
- Considerare eventuali costi di fusione o lavorazione in più
Premesso che al momento il valore dell’argento si aggira intorno ai 29 euro per oncia troy e dunque poco meno di 1 euro al grammo, sappiamo che il valore di 500 grammi di argento nuovo, e puro, si attesterà intorno 450-480 euro (all’incirca). Ovviamente, il valore dell’argento usato sarà più basso.
Al calcolo dovrete tenere conto che, l’argento puro (classificato con una purezza del 99,9%) avrà il valore menzionato poc’anzi, mentre l’argento comune, e che probabilmente si troverà nelle vostre mani, sarà classificato Sterling, con una purezza del 92,5%; il resto saranno altri metalli di valore inferiore. Dunque bisognerà tenere conto di questo fattore e verificare il costo della fusione e rimozione di questi ultimi per ottenere dell’argento puro.