Quante volte ti sarà capitato di rovistare in soffitta, tra le scatole dimenticate, e trovare qualche vecchia moneta o banconota che non ricordavi di avere e che sono appartenute al vecchio conio italiano, ovvero le Lire? E chissà se ti è passato per la mente di chiederti quanto potesse valere, magari immaginando di poterci guadagnare qualcosa in più del semplice valore nominale!
Ti posso dire che ci sono delle monete, in modo particolare, che hanno un valore davvero incredibile, al quale potresti non credere davvero e che invece potrebbe addirittura svoltarti la giornata. In questo articolo proverò a spiegarti come riconoscere le monete che valgono davvero tanto, mostrandoti anche cosa guardare per riconoscere quelle di valore assoluto.
Perché la passione per le monete è così diffusa?
La numismatica, che non è altro se non la passione per la ricerca di monete (e banconote) rare e preziose appartenute a vecchi coni, ma in alcuni casi anche in riferimento a coni ancora attivi e di grande impatto a livello mondiale, si presenta oggi come una vera e propria scienza, fondata su alcune leggi che ne regolano il funzionamento e su cui si fa riferimento al fine di capire il valore e il significato delle nostre monete.
In alcuni casi, senza che davvero ne possiamo essere consapevoli, le monete antiche hanno un valore di ampio respiro, così ricche di significato che riusciamo a sancirne il valore più alto in assoluto, facendoli diventare spesso anche dei veri tesori a cui riferirsi se si vuole dare un volto e un significato alla parola rarità.
Quali sono gli esempi di vecchie monete?
Prima di esaminare quali sono le monete rare che hanno un valore davvero prezioso e prestigioso, consideriamo sempre di guardare le nostre monete, controllando dettagli particolari come anno, errori di conio e condizioni generali. Le lire rare, specialmente, sono legate proprio alla presenza di errori di conio, che tuttavia dal punto di vista collezionistico risultano non veri e propri errori ma segni particolari. Vediamo nel dettaglio tutti questi requisiti:
- errori di conio: più sono rari, più le monete diventano preziose, come nella moneta da 500 lire bimetallica.
- monete commemorative: come le 100 lire del 1955, che in quanto commemorativa, può portarti a guadagnare fino a 1.200 euro
- stato di conservazione: se graffiata, consumata o sporca, il suo valore scende; ma se si tratta di monete definite a fior di conio, il valore diventa vertiginoso.
Ma ovviamente per stabilire il valore di una moneta, che non è una cosa da tutti, perché richiede studio e ampia conoscenza della materia numismatica, è necessario richiede l’aiuto di esperti, oppure recarsi alle fiere del settore dove potrai contare della valutazione di chi sa assolutamente come comportarsi alla presenza di una moneta, esaminando quello che è giusto per una valutazione a tutto tondo.
Se hai delle vecchie lire in casa, non sottovalutarle, perché potresti avere un piccolo tesoro senza davvero saperlo. Guarda nei cassetti, controlla nelle vecchie scatole, all’interno di cofanetti o nei portafogli dismessi, per andare alla ricerca di qualcosa che potrebbe davvero farti brillare gli occhi e scovando piccoli, ma grandi e ricchi di valore tesori.