Investire “sul mattone” in Italia così come in altri paesi risulta essere sfruttabile anche e soprattutto attraverso l’affitto, che garantisce una enorme utilità di qualsiasi immobile privato. Sfruttare un immobile ed adibirlo per l’affitto è però qualcosa che richiede un minimo di impegno effettivo dal punto di vista della valorizzazione, possiamo però da “padroni” scegliere alcune strategie per valorizzarlo.
In un ambito storico decisamente delicato per gli affitti, con le richieste in particolare nelle grandi città (ed ancora di più in quelle spiccatamente turistiche), dove prevale in troppi casi anche una forma di esasperazione dei prezzi, attraverso anche quella che è detta generalmente la “legge del mercato”. Ma è proprio in un ambito di profonda concorrenza che subentra la necessità di valorizzare il proprio immobile da affittare.
Immobile da affittare: come valorizzarlo
Esistono infatti alcuni consigli legati alla disponibilità degli oggetti e delle forme di arredamento da tenere in considerazione ma anche dei grossi errori da evitare che possono fare la differenza ad esempio per un eventuale potenziale affittuario, che può scegliere un immobile magari considerato “migliore” anche a costi leggermente superiori.
Valorizzare significa proprio questo: rendere la propria area adibita all’affitto qualcosa di più attrattivo possibile per una forbice di persone quanto più ampia, partendo ovviamente dall’eliminazione degli oggetti che non sono essenziali anche parte del mobilio. Chi cerca una casa in affitto, soprattutto nel medio o lungo periodo vuole trovare nella stragrande maggfioranza dei casi un ambito di “pulizia”.
Cose da ricordare
Oltre alla vera igiene che deve essere costante e presente in modo ovviamente costante, anche evitare di essere troppo creativi nel creare un ambiente magari che si adatta alle nostre ma non alle esigenze estetiche altrui, è uno dei principali consigli da seguire. Perchè semplicemente non tutti seguono e sono intenzionati a trovare uno stile del genere.
- Impostare invece un ambito minimalista che incentiva lo spazio generale più che incentivare l’occhio
- Less is more, ossia “meno è più”, concetto che si applica proprio al concetto di tenere meno oggetti possibili, così da dare anche una sensazione di libertà all’affittuario
Altro errore comune è quello di voler imprimere una vera e propria forma di “riciclo” dei mobili che magari ci sono stati regalati o che sono di nostra proprietà: se non ci piacciono non è una buona idea utilizzarli per arredare l’immobile da affittare. Allo stesso modo basta davvero poco per ridare “linfa” a mobili anche economici, ma anche alle pareti magari vecchie, utilizzando alcuni wallpaper adesivi.
Questi sono facilmente acquistabili anche online e possono essere senz’altro utilizzabili senza una reale forma di talento nell’applicarli.
Importante anche dare la giusta luminosità per dare un’idea di maggior spazio dell’immobile, in senso generale, conviene adottare una politica decisamente legata ad offrire l’immobile come se fosse una “tela bianca” da lasciare all’affittuario.