In Italia il concetto di piccola imprenditoria è forte soprattutto nei negozi di piccole e medie dimensioni, che garantiscono una delle più importanti basi sociali ed economiche oltre che riuscire ad abbracciare un bacino di persone molto elevato. In un ambito di profondi cambiamenti di ogni tipo sono ovviamente i piccoli negozi quelli più a rischio.
Per questo motivo se siamo titolari di una piccola impresa o di un piccolo negozio molto spesso possiamo considerare utili alcuni consigli per far fruttare maggiormente i propri guadagni, senza reali contraccolpi o sforzi da parte nostra, specialmente in anni di grande trasformazione in termini di necessità e bisogno anche da parte della clientela media.
Imprenditoria con alti e bassi
Naturalmente molto dipende dalle nostre dirette capacità , però ci sono alcune cose da sapere o quantomeno da ricordare per avere un attività che può comprendere un negozio, che vanno sempre tenute a mente. Il primo consiglio è quello di non “adagiarsi mai troppo sugli allori”, soprattutto durante i periodi mediamente positivi.
Il mercato, qualsiasi esso sia, da quello di larga diffusione (come i generi alimentari ad esempio) fino a quelli più di nicchia, gode di momenti positivi ma anche quelli più critici. Fare ricerche continue in merito alle varie tendenze, cosa decisamente più semplice oggi anche grazie ad internet, deve costituire una routine effettiva, condizione che permette di seguire il mercato. Ma in alcuni casi può anche portarci noi stessi ad essere parte della modifica: adottando ad esempio iniziative come sconti a tempo in merito a nuovi prodotti oppure incentrando particolari campagne pubblicitarie in periodi di festività particolari possono essere decisamente interessanti anche per creare un legame con i nuovi clienti e cementando il rapporto con quelli precedenti.
Consigli da ricordare
Il contesto da seguire è quindi quello di un apparato che ci permette di restare competitivi, aiutando a fidelizzare nuovi clienti ma anche dando l’idea di un tipo di negozio che non è “stagnante” ma pronto ad aprirsi anche a contesti più aperti ed in cambiamento. Anche se abbiamo un negozio che tratta articoli di nicchia è bene non puntare solo su questa e basta. Inoltre:
- Potenziare la propria capacità di comunicazione verso i clienti, sfruttando i social media e realizzando un sito web
- Attivare offerte “test” o proposte di abbonamento, che ad un costo stabilito mensilmente, garantisce una serie di vantaggi per chi decide di farne parte
Puntare inoltre sulle offerte a tempo limitato, differenziandole però nella struttura anche leggermente da periodo a periodo, ed evitare di farle troppo spesso: altrimenti i clienti, vecchi e nuovi, saranno meno propensi a cogliere le proposte nel momento giusto e saranno invece più portati ed incentivati ad aspettare l’ambito di offerte successive.
Infine, la massima trasparenza, anche e soprattutto se dobbiamo decidere ad esempio di aumentare i prezzi: questo viene naturalmente considerato “fastidioso”, è una buona idea apparire quanto più onesti e sinceri possibile esprimendo spiegazioni dirette sulla motivazione effettiva. Condizione di trasparenza che in molti casi sortisce un effetto molto positivo.