Monete italiane storiche: ecco quelle che valgono di più

Tra le monete da collezione maggiormente apprezzate ed amate dai collezionisti non possono che essere considerate anche quelle italiane che se sono sufficientemente legate a fasi storiche particolari acquisiscono anche un valore pari a quello di oggetti di antiquariato. Non per forza “più antico” significa più raro ed interessante ma è sicuramente un fattore.

Analizzando alcune tra le monete che sono esattamente le più interessanti figurano diversi esemplari dall’elevato interesse storico, molte di queste sono ancora oggi facilmente identificabili ed effettivamente è possibile che le abbiamo usate noi stessi in prima persona o comunque quando eravamo molto giovani a seconda della nostra età anagrafica.

La storia della monetazione italiana

In altri casi sono monete che fanno parte di pezzi di storia italiana che non è così recente: le monete italiane così come quelle di altre nazioni identificano una realtà molto amata che rispecchia appieno e come pochi altri oggetti di uso comune gli usi ed i costumi ma anche la politica del tempo. La storia delle monete italiane viene suddivise tra periodo monarchico e repubblicano.

Il primo deriva dalla formazione del Regno d’Italia subito dopo il Rinascimento ed ha avuto una durata di circa 80 anni, dal 1861 fino alla fine della seconda guerra mondiale (1945), dal 1946 fino al 2002 la lira è stata modificata per adattarsi al nuovo tipo di stato, divenuto per l’appunto una repubblica, monete che in questo caso appartengono al gruppo che andremo ad analizzare.

Quelle più interessanti

Tra le più interessanti figurano proprio le emissioni costituite immediatamente dopo la seconda guerra mondiale quindi dal 1946 fino agli anni 50. Sono le più interessanti perchè la loro produzione è stata limitata e già dagli anni successivi la loro forma è stata più volte cambiata.
Attraverso uno dei primi decreti della Repubblica nel 1946 le nuove monete da 1, 2, 5 e 10 lire hanno avuto una nuova forma.

  • La moneta da 1 lira Arancia è molto ricercata, emessa fino al 1950, valore medio tra i 20 ed i 60 euro, ma i pezzi del 1946 valgono fino a 350 euro se in Fior di Conio, mentre quelli del 1947 possono superare i 1000 euro
  • La moneta da 2 lire con la Spiga, dello stesso periodo ha un valore simile può avere un valore massimo di 400 euro (1946) o 1600 euro (1947)

Non è un caso infatti che le monete dell’immediato secondo dopoguerra risultino essere rare, con la produzione ancora molto complicata a causa dei danni post bellici. Anche per la loro affermazione limitata e difficoltà di trovare esemplari simili oggi è possibile guadagnare cifre molto interessanti, anche se ovviamente non è così facile trovarle in condizioni eccellenti.

Altre monete rilevanti sono le 10 lire con Pegaso, il Cavallo alato che sono molto ricercate ed amate sempre nelle annate 1946 e 1947, proprio perchè più rare, in questi casi un esemplare vale fino a 350 euro per un pezzo del 1946 ma può arrivare fino a 1500 euro se è un pezzo del 1947 perfettamente conservato e quindi rilevante ad un fattore di rarità elevato.

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