Il vinile per ascoltare musica è ancora un elemento di enorme fascino ed interesse effettivo sia da parte delle vecchie generazioni che di quelle più recenti, infatti seppur in maniera più ragionevolmente limitata, la produzione dei tradizionali dischi dalla forma e colore decisamente iconici, che continuano ad essere sviluppati con una buona regolarità.
Il mercato dell’usato del vinile è naturalmente però molto più interessante in quanto proprio tra gli anni 60 ed 80 è stata registrata l’esposizione massima dei dischi realizzati in questo meteriale che diversi decenni prima ha iniziato a sostituire i precedenti dischi realizzati in gommalacca. Un esemplare del 1970, quindi non così antico ma comunque vintage può valere tanto, come quello che andremo ad esaminare.
L’impatto del vinile
Ciò che rende un antico vinile particolarmente interessante è uno spettro di motivazioni, che può comprendere la rarità, lo stato di usura ma anche tutte le informazioni se queste sono sufficientemente interessanti, spesso vanno a rendere un singolo esemplare molto ricercato, un po’ seguendo quindi le regole del collezionismo in maniera generalizzata.
I vinili sono come detto stati molto diffusi almeno fino alla fine degli anni 80, poi gradualmente sono divenuti di “nicchia” sostituiti dall’approdo di strumenti più pratici e spesso più economici, come le audiocassette, il CD e poi la musica digitale. Naturalmente i dischi più amati ed ambiti sono quelli degli artisti più iconici in senso generale.
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Il vinile di oggi è degli inossidabili nonchè importantissimi Beatles, che nel corso della loro carriera estremamente impattante (sono stati considerati da molti la prima vera e propria band musicale che è riuscita a divenire un fenomeno di costume nel 20° secolo), hanno sviluppato tanti dischi iconici ed impattanti, come Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band, distribuito inizialmente nel Regno Unito e Stati Uniti nel 1967.
- Album importantissimo, considerato uno dei migliori della banda britannica con canzoni che hanno unito vari sotto generi del rock
- Ha ottenuto dischi di platino in numerose nazioni tra le quali anche l’Italia
E’ stato ristampato più volte, anche in vinile, ed ha un valore mediamente non così alto. Però non tutti i pezzi e ristampe sono uguali: quella dei primi anni 70 per il mercato giapponese, ai tempi uno dei più floridi del mercato orientale ha trovato però una diffusione solo modesta, ed il vinile completo di copertina in condizioni eccellenti oggi vale cifre importanti.
Mediamente un esemplare con la copertina giapponese del tempo vale tra i 7000 ed 13 mila euro se si trova quantomeno in condizioni eccellenti, ma se non è stato praticamente mai utilizzato il suo valore può avvicinarsi anche fino a 20 mila euro, dato il “peso storico” e la nutrita schiera di appassionati che ancora oggi a 50 anni di distanza, sviluppa la band nativa di Liverpool.
