Una moneta da 10 centesimi di euro può essere sorprendentemente ed inaspettatamente interessante, ed in grado di valere molto di più del corrispettivo in termini “facciali” ossia del suo valore ufficiale, in quanto anche queste monete estremamente comuni e collezionisticamente perlopiù “ignorate” dalla maggior parte di noi possono rivelarsi a dir poco remunerative soprattutto se si riesce a mantenere un ambito interessante.
Un errore di conio configura la principale metodologia per definire degli errori di produzione durante la coniatura ossia la fabbricazione delle monete, che possono essere più o meno evidenti ma che collezionisticamente dividono sempre molto gli appassionati di numismatica. Quali sono le monete da 10 centesimi di euro che possono valere davvero tanto?
La moneta da 10 cents
I 10 centesimi sono il taglio più piccolo dei centesimi di euro realizzati in una lega chiamata oro nordico , che è sostanzialmente un tipo di ottone utilizzato anche per le emissioni da 20 e 50 centesimi di euro. La dimensione è identica per tutte le nazioni ed identifica come al solito una “faccia diversa” a seconda della nazione di provenienza, ad esempio quella italiana reca un particolare della Nascita di Venere di Botticelli.
Trattandosi di un esemplare di moneta molto comune è facile perdersi quelli rari che solitamente non valgono tantissimo, dal punto di vista collezionistico gli appassionati concentrano i propri sforzi si monete concepite per essere più interessanti come quelle da 1 e 2 euro. Ma gli errori di conio riguardano anche queste piccole monete, curiosamente nelle dimensioni più piccole dei 5 cents.
Quanto può valere?
Ad esempio un errore di conio relativamente raro vede l’assenza dell’anno di coniatura, fattore che, dando uno sguardo online, può valere fino a 20 volte il valore facciale, ma si tratta di considerazioni relative. Molto più definiti e rari gli errori di conio davvero particolari ossia quelli che non possono essere facillmente “falsificati” magari da una nostra modifica della moneta:
- Ad esempio in caso di cifre o scritte girate di 90 gradi oppure capovolte il valore di un esemplare più diventare molto più interessante, superando anche i 150 euro
- Altri errori di conio meno evidenti sono relativamente interessanti, come ad esempio la presenza di segni particolari sulla moneta
Generalmente un errore di conio per essere interessante deve risultare particolare ma non troppo “invadente” ed evidente al punto di rendere una specifica moneta, seppur di piccolo taglio, “non valida” per il suo utilizzo. Va considerato anche che esistono monete da 10 centesimi di euro naturalmente più rare di altre, appartenenti a nazioni particolari.
Ad esempio le monete di questo tipo del Vaticano, precisamente quelle della prima serie con Papa Giovanni Paolo II risultano essere molto interessanti, ed in grado di valre naturalmente, senza errori di conio, fino a 40 euro (per un esemplare tenuto in perfetto stato del 2002), oppure uno del Principato di Monaco, che può essere interessante soprattutto nelle annate 2006 (valore fino a 100 euro).