Coltivare i pomodori in giardino è una di quelle pratiche che almeno una volta nella vita bisogna provare, per testare anche il proprio livello di pazienza e di praticità nel gestire qualcosa di così tanto impegnativo quale può essere proprio la cura dei pomodori. Ma chi ama l’orto lo sa: non c’è nulla di meglio del sapore di un pomodoro appena raccolto, dolce e succoso, soprattutto se cresciuto grazie al tuo supporto.
Ma per avere un raccolto costante e ovviamente abbondante, è fondamentale progettare quando seminare i pomodori. Allora scopriamo qual è il periodo ideale e quali fattori considerare per iniziare con il piede giusto e ottenere quei risultati che tanto speri di ottenere, soprattutto dopo esserti dedicato totalmente nella realizzazione di questo lavoro, che è faticoso, è vero; ma anche tanto gratificante.
Temperatura, ecco da cosa partire
I fattori climatici, nella fase della semina dei pomodori, sono davvero determinanti e si devono considerare come punto di partenza per non trovarsi impreparati al momento della semina. Innanzitutto devi tenere ben a mente che i pomodori amano il caldo, per questo motivo la germinazione delle loro sementi deve avvenire in un terreno che ha una temperatura di 20-25 gradi.
Una regola che non devi dimenticare è il frost-free, ovvero il senza gelo: significa che la semina all’aperto dei pomodori deve essere effettuata in un periodo in cui si impedisce di compromettere la vita delle giovani piante, e si predilige per lo più il periodo in cui sono ormai passate le gelate. Inoltre, opta sempre per una posizione ben soleggiata, poiché i pomodori hanno bisogno di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno, per crescere sani e robusti.
Come e quando seminare?
Ma parliamo della semina dei pomodori: queste dipende dalla temperatura abbiamo detto, quindi dal clima della tua zona; e secondariamente dipende anche dal metodo che si intende usare: se quindi decidiamo di seminare in serra, puoi iniziare già a fine gennaio, procedendo fino a marzo; mentre all’aperto, per seminare direttamente nell’orto, il momento migliore è in primavera, quando le temperature minime notturne si stabilizzano sopra i 10-12 gradi, quindi tra fine aprile e inizio maggio. Ecco allora come procede praticamente:
- scegli le varietà che preferisci e che si adattano alle tue esigenze
- quando raggiungono 10-15 cm di altezza, le piantine possono essere trapiantate; di solito, 6-8 settimane dopo la semina
- annaffia con acqua regolare
- usa un fertilizzante bilanciato ricco di potassio e fosforo per stimolare la produzione di frutti
- man mano che crescono, le piante hanno bisogno di supporto per evitare che i rami si spezzino sotto il peso dei pomodori
Non puoi certamente dimenticare di controllare sempre il terreno, che sia dentro una serra sia all’aperto, in un orto, è fondamentale per riuscire a capire se la pianta di pomodoro necessita di acqua. E’ fondamentale che questa attenzione si intensifichi nel periodo estivo, specie quando c’è forte caldo e il rischio di aridità è dietro l’angolo. Quindi, metti sempre due dita in profondità, a circa 2/3 cm, per capire se il terriccio è umido oppure no.
Seminare i pomodori al momento giusto è il primo passo per ottenere piante sane e un raccolto generoso; ma per farlo con consapevolezza è necessario essere a conoscenza del tipo di clima della tua zona e fornire alle piante di pomodoro tutto ciò che di cui hanno bisogno: calore, sole, acqua e cure regolari.
