Trovare larve sulle foglie identifica uno degli elementi tutt’altro che rari che portano la presenza di elementi del genere sulle nostre piante. Le larve identificano generalmente il primo stadio di crescita di tanti insetti ma possono essere anche identificativi di una fase “intermedia”. Per questo motivo è importante capire cosa fare in questi casi.
Le larve infatti sotto alcune forme possono essere dannose, mentre per altre situazioni il rischio danneggiamento delle nostre piante è minore, riconoscerle ma anche saper reagire in modo sano per le nostre piante è importante. Nella maggior parte dei casi infatti le foglie sono danneggiate dalle larve di vari insetti, ed è bene sapere cosa abbiamo davanti.
Larve o bruchi sulle foglie
Le larve infatti la “prima fase” del processo di vita di vari ditteri ma anche lepidotteri e coleotteri, tutti rientrano in alcuni step nella categoria dei minatori fogliari, ovvero una intera sezione di questi insetti che in varie fasi della vita di fatto sono portati a nutrirsi delle foglie, e possono lasciare tracce evidenti sulle loro superfici più o meno evidenti.
Alcune larve sono in realtà bruchi, in questo caso si tratta di foglie morsicate, in altri sono presenti dei segni o delle “macchie” di colore diverso, generalmente bruno, beige o tendente al grigio. Questo perchè molti insetti restano sulle foglie anche per molto tempo, fino allo sviluppo che li porta poi a diventare adulti, discorso diverso per l’appunto per i bruchi.
Cosa fare?
Questi sono diffusi specialmente per le piante da esterno, sulle foglie di alberi o di arbusti in salute, in particolare durante la primavera e nella prima fase estiva, hanno colorazioni chiare, bianche o verde. In questo caso la prevenzione è essenziale, spesso basta semplicemente controllare le foglie abbastanza di frequente per ottenere dei risultati buoni.
- In caso di tracce come ad esempio scarti di insetti ma anche di foglie, possiamo utilizzare una soluzione deterrente
- Il concentrato di cannella risulta essere indigesto a questi animali
Al tempo stesso possiasmo sviluppare una azione formata da macerato di ortica oppure spruzzare una moderata quantità di acqua e sapone di marsiglia disciolto, così da rendere le larve o bruchi di sorta qualcosa di estremamente più raro da palesare. In particolare bisogna fare attenzione agli arbusti e rami principali che non siano stati “toccati”.
Infatti la presenza di larve e bruchi certifica la necessità se in stato avanzato può compromettere in modo estremo la salute dell’intera pianta, contesto che quindi può necessitare la rimozione fisica dei bruchi o larve con un paio di guanti, spostandoli presso luoghi distanti e di controllare il ramo “attaccato” da questi animali. In caso di infestazione può essere necessario potare.