Le piante grosse sono definite anche succulente, ovvero quelle specie che si adattano anche agli ambienti aridi e hanno sviluppato dei tessuti specifici per accumulare e immagazzinare l’acqua. Dunque, queste piante sono adatte a vivere in condizioni di umidità, dato che appunto vanno ad assorbire l’acqua che viene conservata mediante alcuni accorgimenti.
Si presentano con foglie carnose o anche spine e il fusto è la sede principale della fotosintesi clorofilliana. La capacità di andare ad ottimizzare l’acqua ha permesso a queste succulente di andare a colonizzare vari tipi di habitat, soprattutto quelli con climi tropicali aridi e sub-aridi. Per queste piante, però bisogna fare molta attenzione ai parassiti.
quali sono i parassiti o le malattie delle piante grasse?
La cocciniglia è uno dei principali nemici delle piante grasse e dei cactus, si tratta di un vero e proprio incubo molto insidioso e difficile da eliminare. Se la vostra pianta è stata attaccata, innanzitutto bisogna riconoscere il tipo di parassita, in modo tale da andare a combatterlo nel migliore dei modi.
Se l’attacco risulta essere contenuto allora il parassita sarà facilmente eliminabile ma se la pianta è trascurata e la cocciniglia ha il tempo di deporre le uova, ci sarà una vera e propria infestazione, portandole anche al blocco della crescita e alla morte. Per tale motivo, anche se queste piante non hanno bisogno di particolari cure, bisogna fare sempre attenzione ai possibili parassiti o alle malattie.
come eliminare i parassiti dalle piante grasse
Innanzitutto, per andare a prevenire questi infestazione è importante andare a mantenere le piante pulite e asciutte, bisogna andare ad evitare l’eccesso di umidità e anche controllarle regolarmente, in modo tale da andare ad individuare eventuali segni di questa malattia, in modo tale da andare ad isolare le piante infestate e quindi evitare la diffusione. Andiamo quindi a vedere come eliminarla:
- si possono andare ad eliminare manualmente gli insetti con un batuffolo di cotone e dell’alcol;
- applicate, poi una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia;
- si può utilizzare anche un insetticida naturale.
I segni per capire se la pianta è stata infestata includono la presenza di animaletti bianchi o marroni sulle foglie o anche sulle radici. Si può notare anche la presenza di melata sulla pianta, ovvero una sostanza appiccicosa. Inoltre la pianta, può subire un indebolimento o anche un ingiallimento. Se notate queste cose, è opportuno intervenire immediatamente.
Dunque, in conclusione possiamo affermare che per combattere questo parassita è possibile andare ad utilizzare dei metodi naturali, come ad esempio l’acqua e il sapone, ma anche si può utilizzare l’olio essenziale come quello di neem. Inoltre, potreste introdurre sulla pianta anche degli insetti predatori come le coccinelle. In ogni caso bisogna utilizzare metodi efficaci ma soprattutto che rispettino l’ambiente.