Come piantare il peperoncino: i cinque trucchi del giardiniere

Il peperoncino è considerato ormai un ingrediente quasi indispensabile per la cucina italiana. La sua origine è da ricollegare alle Americhe, specie dalle terre del Sud ci sono tracce dei primi elementi legati proprio all’uso del peperoncino. Ma ormai si è praticamente adattato all’alimentazione di ogni parte del mondo, non solo in Italia.

Ma quello che rende il peperoncino davvero eccezionale è il fatto che mette d’accordo praticamente ogni gusto, anche il più restìo: infatti, se si opta per quelle varietà più leggere, dove la piccantezza di avverte appena, allora il peperoncino ha tutte le sue ragioni d’essere. Ecco allora come fare per produrlo direttamente in casa e dentro un vaso.

Perché il peperoncino è speciale?

Il motivo per cui è così speciale non è legato solo alla piccantezza: il peperoncino, infatti, è un concentrato di benefici e di storia. La sua magia risiede nella presenza della capsaicina, una sostanza che stimola i recettori del calore sulla lingua e permette non solo di mandare letteralmente a fuoco la nostra bocca, ma anche possiede proprietà antibatteriche e anti-dolorifiche.

Esistono diverse varietà di peperoncino, da quelle dolci come il peperone, fino ad arrivare a quelle più infernali come il davvero intollerabile e dalle papille gustative di ferro Carolina Reaper. Per misurare la scala di piccantezza si usa di solito la scala di Scoville, dove il punteggio più alto corrisponde al peperoncino che è in grado di bruciare di più. Ma non preoccuparti, coltivarli non fa lo stesso effetto.

Come coltivare i peperoncini a casa tua?

Considerando che si tratta di una pianta che si produce ovunque e si adatta a qualunque tipo di temperatura, possiamo dire che la pianta di peperoncino è una pianta semplice, ma, come tutte le cose che si coltivano, richiede amore, cura e attenzioni. Ci sono dei passaggi, almeno quelli iniziali, che vanno seguiti scrupolosamente per avere un raccolto di peperoncini ottimale, vediamo quali sono e come fare per metterli sempre in atto:

  • semina: o marzo al chiuso o aprile all’aperto
  • luce, tanta luce
  • terreno fertile e drenante
  • acqua per mantenere umido e non annegare
  • concimare ogni 6 settimane

Ma ci sono 5 trucchi che vogliamo darvi, grazie all’aiuto del nostro giardiniere di fiducia: se vuoi accelerare la germinazione, immergi i semi nell’acqua 24 ore prima di piantarli; crea una mini-serra dentro una bottiglia di plastica tagliata a metà; potatura strategica man mano che cresce; metti un pizzico di peperoncino nell’acqua per irrigare al fine di tenere lontani afidi e lumache, in grado di danneggiare la pianta.

Infine, il quinto e ultimo consiglio e trucco del giardiniere consiste nell’esposizione graduale al sole. Per cui se hai coltivato inizialmente i peperoncini dentro casa o dentro un vaso, sposta tutto fuori, ma gradualmente, affinché possa cominciare a godere dei benefici della luce del sole. Quindi, fai tutto con moderazione e attenzione per avere una grandiosa pianta di peperoncini direttamente a casa tua.

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