Come creare una compostiera in giardino: il trucco per un terreno fertile

Molto spesso la passione per l’agricoltura e le coltivazioni non basta per portare a termine tutto questo, in quanto serve avere esperienza in questo campo e soprattutto le giuste competenze per ottenere i risultati ai quali ambiamo. Proprio per questo bisogna informarsi a più non posso sull’argomento e cercare tutti quegli escamotage che ci permetteranno di raggiungere i nostri obiettivi.

Non tutti sanno che avere a disposizione una compostiera nel proprio giardino è sicuramente una risorsa sulla quale si potrà contare, in quanto avremo un luogo da adibire alla raccolta di tutti quei prodotti che potranno essere riutilizzati per fare bene alle nostre coltivazioni. Ecco, dunque, tutto quello che dobbiamo sapere sulla compostiera e il trucco per crearne una all’interno del proprio giardino.

Che cosa si intende per compostaggio?

Tutti gli esperti nel settore dell’agricoltura e quelli che nutrono una vera e propria passione per il mondo della coltivazione saranno a conoscenza di un termine che a molti può risuonare strano, ma che in questo mondo è invece basilare. Ci riferiamo a una parola nota come compostaggio, ovvero una sorta di procedura che ci permette di raccogliere tutti i rifiuti che derivano dalla cucina o dal giardino e che verranno poi destinati in un’area a parte in modo che possano macerare e dar vita ad un mix di nutrienti che, in altro modo, verrebbe sprecato.

Tutti questi alimenti che devono essere chiusi all’interno di una compostiera andranno lasciati macerare per qualche settimana e perfino per alcuni mesi poiché in questo modo andranno incontro alla decomposizione e potranno quindi diventare un ottimo concime per altre specie che intendiamo coltivare. Si tratta quindi di una risorsa naturale che può fare davvero bene non solo alle piante che ne trarranno un nutrimento, ma anche all’ambiente che vedrà utilizzati dei rifiuti che, altrimenti, sarebbero stati cestinati senza mezze misure.

Come creare una compostiera in giardino?

Proprio per questa ragione tutti coloro che hanno la possibilità di farlo dovrebbero creare una compostiera all’interno del proprio giardino, in maniera tale da garantire la coltivazione di questo concime del tutto naturale che, nel giro di pochi mesi, sarà pronto all’uso. In realtà non servono grandi competenze per realizzare questo progetto, ma è importante sapere che:

  • Serviranno dei contenitori piuttosto grandi da collocare in un’area ben delimitata del giardino
  • All’interno dei contenitori andranno versati rifiuti o prodotti di scarto di origine animale o vegetale
  • Dovremo quindi collocare tutte queste sostanze nel contenitore in maniera tale che possano macerare
  • Di tanto in tanto dobbiamo servirci di una pala per smuovere i rifiuti, in modo che vengano arieggiati e il processo venga portato a termine più rapidamente

In realtà basta disporre di alcuni contenitori da riempire con scarti di origine animale e vegetale i quali, dopo il periodo di macerazione, saranno pronti per essere utilizzati come compost. Non sono solamente questi, però, gli alimenti o le sostanze che possono essere utilizzati a tale scopo, in quanto è possibile includere in questa categoria anche le foglie, i gusci d’uovo, le piante ormai secche, l’erba, le foglie e tutti quegli elementi che risultano essere naturali e che sono privi della presenza di metalli.

Quello che conta davvero, però, è mettere in atto un processo ben preciso che si verifica di tanto in tanto e che vede per l’appunto il movimento dei vari rifiuti affinché ogni parte degli stessi possa maturare e macerare più in fretta. Non bisogna mai includere nel compost elementi come carta, giornali, legno, cenere, ossa, olio, metalli, plastica e tutti quei prodotti che potrebbero non solo comportare malattie alle piante, ma causare incombenti problematiche di salute anche all’uomo.

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