Hai deciso di iniziare a coltivare i pomodorini? E’ proprio una grande idea. Non solo sarà per un’attività gratificante, ma pochissimo complicata. Già, se sei alle prime armi o non hai il pollice verde, questo tipo di coltivazione fa proprio a caso tuo. Poi, vuoi mettere dei sani pomodorini coltivati nel tuo orto o in vaso direttamente in balcone di casa tua? Proprio spettacolare.
La prima cosa da fare è capire che tipo di pomodoro vuoi coltivare. Potresti pensare che sia una sciocchezza, ma invece è molto importante. Se hai un giardino bello grande, puoi spaziare tra varietà come i pomodorini ciliegia, datterini o quelli allungati. Se invece lo spazio è più limitato, come un balcone, allora meglio andare su varietà più compatte, che occupano meno spazio.
Ecco come iniziare
I pomodorini sono dei veri amanti del sole. Non stiamo parlando di un po’ di luce qua e là, ma di almeno sei ore di sole diretto al giorno. Se hai un giardino, tra il punto migliore che prende sole per buona parte della giornata. Se sei su in balcone, tranquillo, puoi comunque farcela. Basta scegliere un angolo soleggiato e, se proprio necessario, spostare i vasi un po’ durante il giorno per assicurarti che prendano il sole giusto.
Passiamo anche al terreno che è il cuore di tutto. I pomodorini hanno delle preferenze: amano terreni leggeri e ben drenati. Ad esempio, se è argilloso, mescolalo con un po’ di compost o torba, per renderlo più morbido e ricco di sostanze nutritive. Se lo coltivi in vaso, invece, scegli un terriccio mescolati tra terriccio universale e compost. Ogni piccola cura che metti nel terreno si riflette sulla qualità dei tuoi pomodorini.
Accorgimenti per nutrirli al meglio
Quando è il momento di piantare, non avere fretta. Pianta i pomodorini fino alle prime foglie vere, in modo che possano sviluppare bene le radici lungo il fusto. Invece per innaffiarle, fallo solo se è necessario, ma esagerare, perché ristagni danneggiano le radici. Ecco qualche consiglio per nutrire le piante al meglio:
- Fertilizza regolarmente: ogni 2-3 settimane.
- Opta per fertilizzanti naturali: compost e letame maturo sono ideali.
- Non esagerare: con fertilizzante, meno è meglio. Troppo potrebbe fare più danni che altro.
- Piante in vaso? Nutrimento extra: le piante hanno bisogno di più nutrimento rispetto a quelle in giardino.
Con il tempo, vedrai che i tuoi pomodorini cresceranno e, a volte, dovrai fare qualche piccola manutenzione. Togli i germogli laterali, le femminelle, che non servono a niente e rubano energia alla pianta. Se la pianta cresce troppo alta, metti dei supporti, come canne di bambù o gabbie per pomodori, così i rami non toccheranno terra e non rischieranno di rovinarsi.
E finalmente arriva il momento che aspetti da tanto: raccogliere i tuoi pomodorini. E’ la parte più bella. I pomodori sono pronti quando hanno un colore brillante e sono ancora belli sodi. Se alcuni sono ancora verdi, niente paura, basta lasciarli maturare a casa, magari su un piatto o in un cestino. Mi raccomando, raccoglili con delicatezza, per non danneggiare la pianta. Vedrai che ogni pomodorino che raccogli è una piccola vittoria.