Se stai cercando piante particolari ma che allo stesso tempo siano in grado di colorare e rallegrare gli ambienti della tua casa, stai cercando proprio le orchidee, piante simbolo di eleganza e raffinatezza, capaci di arricchire qualsiasi ambiente e stile con colori vivaci e forme uniche. Ma cosa c’è da sapere sulle orchidee per attivare la cosiddetta propagazione?
Cerchiamo di scoprire allora tutto quello che non sapete sulle orchidee, mostrando alcuni elementi di decoro e di grande interesse, che servono per andare a migliorare la resa e la fioritura, sebbene ci siano tanti segreti e misteri in merito. Cominciamo allora a capire come seguire le operazioni principali e perché la propagazione può risultare utile?
Perché propagare le orchidee?
Prima di passare alla pratica, è importante capire perché molte persone decidono di propagare le orchidee. Infatti, oltre al piacere di vedere crescere nuove piante, ci sono diversi motivi per cimentarsi in questa operazione. Innanzitutto, in questo modo si ha l’opportunità di risparmiare: infatti, non sarà più necessario acquistare piantine di orchidee per coltivarle di continuo.
Questo è un elemento importante, se ad esempio possiedi orchidee molto rare o difficili da trovate, propagarle è un modo per garantire la conservazione a lungo. Infine, c’è anche da considerare un altro aspetto, più largamente emotivo: regalare infatti a qualcuno una piantina di orchidea propagata in modo personale ha un valore simbolico molto profondo, che non passa inosservato.
Il trucco dell’esperto per propagare le orchidee
Propagare le orchidee è un’attività davvero molto interessante ed esistono anche diversi metodi, ognuno adatto a una specifica varietà. Il più semplice e consigliato, sopratutto per chi è alle prime armi, è dividere tutto in porzioni. Questo metodo si applica prevalentemente con quelle orchidee con pseudo-bulbi, come le Cymidium o le Dendrobium. Ecco come fare:
- rimuovi la pianta dal vaso
- pulisci i rizomi
- dividi i rizomi
- tratta i tagli
- rinvasa
Questi sono i passaggi che determinano la riuscita della propagazione delle orchidee e garantiscono un nuovo modo di coltivare che assicura lunga vita, anche a quelle specie di orchidee più difficili da trattare e da curare. Insomma, darsi a questo metodo risulta molto produttivo e rilevante, rispetto a qualunque altro metodo, che si rivela utile ma con altre tipologie di piante.
Ma cosa non fare invece con le orchidee? Non dare troppa acqua è il primo passo: infatti, le radici delle orchidee tendono a trattenere tanta acqua al loro interno, distribuendola quando la pianta ne ha davvero bisogno. Inoltre, usa sempre strumenti puliti, non andando a compromettere la salute della pianta in caso sia stata colpita da qualche malattia fungina.