Quando il clima tende a riscaldarsi, e siamo ormai quasi vicini alla primavera, il problema reale per chi ha un giardino all’esterno della propria abitazione è il sopraggiungere dei serpenti. Per chi ama la natura questo è un grande problema, perché limita la permanenza all’esterno, specie dopo aver trascurare il proprio giardino in inverno con le temperature troppo fredde.
Ma come fare in caso di presenza di serpenti in giardino? E soprattutto quali sono le specie più rischiose per la vita dell’uomo? In questo articolo proveremo ad esaminare questi due quesiti cercando anche di individuare quali soluzioni sono più facili da adottare senza dover necessariamente ricorrere a mezzi drastici e soluzioni che non sempre quelle adatte.
I serpenti comuni nei giardini italiani
In Italia, la maggior parte dei serpenti è innocua per l’uomo e si limita a vivere lontano dalle abitazioni, prediligendo ambienti naturali. Tuttavia, alcune specie possono occasionalmente avvicinarsi a giardini e orti comunemente frequentati anche da umani, attratti da rifugi e dalla presenza di altri piccoli animali di cui si nutrono, come i topi.
Un esemplare che sicuramente è frequente è la biscia dal collare, non velenoso e facilmente riconoscibile per il collare chiaro dietro la testa. Si nutre di anfibi e piccoli pesci, ed è assolutamente innocuo. A questo si associa spesso anche la vipera comune, l’unico serpente davvero velenoso, che potrebbe avvicinarsi a giardini e orti, riconoscibile in questo per la testa triangolare e la pupilla verticale, verso la quale prestare grande attenzione.
Perché i serpenti si avvinano ai giardini o agli orti?
La presenza dei serpenti, qualunque sia la loro origine o specie di appartenenza, è dovuta alla ricerca di cibo, acqua e rifugi sicuri. Di solito optano per giardini e orti, perché sono i luoghi dove trovano cibo sicuro ovvero roditori piccoli, insetti e soprattutto luoghi dove potersi nascondere, come cumuli di legna o fitti cespugli, che sono di forte attrazione per questi rettili. Ecco alcuni fattori:
- accumuli di detriti, foglie o materiale da costruzione
- presenza di acqua stagnante, come vasche o fontane.
- Orti ricchi di roditori e insetti
Se ne incontri qualcuno in giardino o nell’orto, la prima cosa da fare è mantenere la calma, perché la maggior parte dei serpenti reagisce perché si spaventa per via della presenza umana e cercherà di fuggire o, se si avviciniamo troppo, ci aggredirà. Ecco quindi che non devi tentare di ucciderlo, perché con la sua velocità potrebbe aggredirti prima che tu possa sferrargli il colpo mortale.
Sicuramente l’incontro ravvicinato con un serpente non è piacevole e può indurre a scatenare una certa paura nel malcapitato, ma se metti in giardino o nell’orto degli elementi di disturbo, come piante dall’odore per loro repellente, come il basilico, è probabile che riuscirai a risparmiarti questa condizione, mista tra paura e sconcerto.