I semi di chia risultano essere molto popolari tra tutta la popolazione fortemente interessata a perdere peso attraverso l’alimentazione comune, anche se sono elementi estremamente conosciuti fin dall’antichità ed apprezzati anche per una ottima capacità nutrizionale (in particolare sono fonte di fibre e sali minerali, ma non solo) ed utile per l’apparato digerente.
I semi di chia rientrano spesso nei regimi alimentari di tipo ipocalorico ed è facile trovarli anche in combinazione con alimenti specifici ad esempio con lo yogurt. Arrivati in Italia relativamente da poco tempo, sono anche considerati benefici per altri contesti come quelli sportivi. Ma fanno davvero dimagrire? Quale è il modo migliore per usarli?
Semi di chia per dimagrire: realtà o falso mito?
Originari del centro America (specificatamente presenti e coltivati nel Guatemala), frutto di una pianta omonima che è strettamente imparentata alle varie tipologie di menta. I semi sono di piccole dimensioni e non troppo duri, quindi sono adatti al consumo umano, possono essere anche cotti o sfruttati dietro specifiche preparazioni. Al tempo stesso la loro costituzione li rende utili per vari scopi.
Sono molto considerati per le ottime proprietà in relazione alla facile “digeribilità”, in quanto circa il 20 % dei semi di chia sono corrisposti da proteine, ed oltre il 25 % viene identificato in grassi non saturi, ovvero “quelli buoni”. Importante il già menzionato apporto di sali minerali come ferro, zinco e potassio, tutti utili all’organismo.
Come mangiarli
La loro capacità di essere molto duttili e di avere anche un basso indice glicemico permette di considerarli come un ottimo rimedio per tenere sotto controllo la glicemia alta, ma anche il colesterolo. Spesso anche impiegati in settori sportivi, possono far dimagrire? Come è noto, non esiste un alimento “davvero dimagrante” ma i semi di chia possono aiutarci.
- Il ridotto apporto calorico e la conseguente alta capacità saziante li rende ottimi per aumentare il senso di sazietà
- Hanno un indice glicemico ridotto ed un contesto di carboidrati non bassissimo ma comunque gestibile da parte dell’organsimo
In sintesi questo non rende i semi di Chia “dimagranti” ma all’interno di una dieta già abbastanza equilibrata possono senz’altro essere efficienti e capace di risultare utili per il corretto mantenimento di una buona forma. In particolare possiamo utilizzarli a mo di snack assieme ad altri elementi, proprio perchè possono saziarci ed essere facili da “smaltire”.
Addirittura considerati come elementi antitumorali per la presenza dei grassi buoni, come quelli Omega, in realtà gli studi in tal senso sono ancora abbastanza divisivi e non hanno sviluppato una vera e propria forma di “risposta” comune ed adatta a tutti. Sicuramente è una ottima soluzione integrarli anche più volte al giorno nella nostra dieta abiutale.