Come conservare il pane in frigorifero: il trucco è sorprendente

Conservare il pane corrisponde ad una necessità che serve sia al consumo maggiormente prolungato possibile di un prodotto alimentare di così enorme varietà e diffusione ma anche a ridurre gli sprechi alimentari, che coinvolgono spesso proprio i beni considerati di “prima necessità” come il cibo. Esistono vari metodi per conservare il pane, anche in frigorifero.

Imparare a sfruttare al meglio i vari elementi ed oggetti legati alla conservazione del pane può davvero portarci a ridurre la spesa ma anche evitare lo spreco di un elemento che è estremamente importante per la dieta di tantissimi individui. Imparare a conservare il pane è quindi utile, ricordando che esistono vari modi possibili.

La conservazione giusta

La conservazione del pane fresco è alla base della sua consumabilità, com’è noto già dopo poche ore dall’uscita dal forno il pane inizia una forma di condizione chimica che lo porta a perdere morbidezza e friabilità diventando quindi meno soffice, pur restando commestibile anche per diversi giorni, seppur sottoposto ad un “indurimento”.

Il miglior modo per conservare il pane è rallentarne la sua perdita di consistenza che è dovuta principalmente all’azione dell’umidità e dell’aria che non circola. Per questo motivo senza molti dubbi conviene tenere il pane, una volta acquistato in un luogo fresco e asciutto, lontano dai cambiamenti di temperatura e di umidità.

Conservare il pane in frigorifero: va bene?

Il sacchetto di carta con il quale viene venduto è il metodo migliore per conservarlo seguito nelle fasi successive da un sacchetto di tela, il tutto in modo da evitare di sviluppare una muffa, cosa che può verificarsi con facilità se decidiamo di conservare il nostro pane in un comune sacchetto di plastica, quindi bisogna rispettare queste condizioni. Ed il frigo?

  • Conservare il pane in frigorifero non è mai consigliato, però possiamo farlo sistemandolo per al massimo alcune ore, nel proprio sacchetto, nella parte alta nel frigorifero
  • Il frigo non è la scelta migliore perchè la condizione ambientale rende la crosta poco croccante e “ammorbidisce” troppo in modo sgradevole la mollica

In tutti i casi conviene riporre il pane nel sacchetto (o nella tela) ed il tutto va sistemato in un sacchetto di plastica oppure ancora meglio in un porta pane, al fine di sviluppare un ambiente sufficientemente chiuso ma non costrittivo nei confronti di questo alimento così diffuso ed importante. E non conviene tagliarlo prima di conservarlo.

Possiamo però congelarlo, in questo caso conviene tagliarlo e riporlo in un sacchetto, anche in questo caso per evitare di farlo inumidire e di assorbire gli odori circostanti. Il pane congelato può essere utilizzato perlomeno fino a 6 mesi dalla data di congelamento anche se poi non può essere ricongelato. Possiamo scongelarlo tenendolo fuori oppure con il forno.

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